La sua composizione contiene solo polisaccaridi e non è consigliato per i bambini al di sotto dei due anni, in quanto non garantisce loro un’adeguata reazione immunitaria. Tale tipo di vaccino può essere assunto da soggetti che sono soliti viaggiare all’estero dall’Italia. Nei primi mesi del 2017, i giornali hanno riportato diverse notizie di persone morte, o dalla salute gravemente compromessa, dopo aver contratto la meningite. In questo caso, devi sapere che si trattava della sua variante batterica e, nello specifico, di quella trasmessa dal Neisseria meningitidis o meningococco. Se si vuole evitare di contrarre una patologia così grave, è sempre il caso di fare il vaccino anti meningite.
La vaccinazione contro il meningococco B, che determina casi di meningite all’anno in Italia, è stata introdotta in tempi più recenti; non è consigliata agli adulti e soltanto alcune regioni la offrono gratuitamente ai bambini piccoli . «A questa disomogeneità potrebbe porre rimedio il nuovo piano vaccinale, che dovrebbe includere la vaccinazione gratuita per tutti i nuovi nati», conclude Fabrizio Pregliasco. Attualmente, infatti, i genitori che vivono in altre parti d’Italia, e che intendono immunizzare i figli, devono pagare somme piuttosto variabili a seconda del luogo di residenza, che non di rado superano i 100 euro.
Meningite Da Meningococco B: A Chi È Consigliato Il Vaccino E A Chi Rivolgersi?
Le informazioni fornite su sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico. Se la malattia non si rivela fatale, le complicazioni che si riportano dopo aver contratto la meningite non sono da sottovalutare, andando da problemi neurologici, a problemi ai reni, a disabilità intellettive e problemi all’udito e alla vista. Il vaccino può anche essere consigliato alle persone che viaggiano molto o si recano in paesi in cui la meningite è più diffusa. 3) Il vaccino contro il meningococco di sierogruppo B, che protegge esclusivamente contro questo sierogruppo. Questa la domanda che sempre più persone si stanno ponendo dopo il recente caso in Liguria di una ragazza di 27 anni morta per meningite fulminante. Entro il primo anno di vita, ma l’offerta gratuita si allargherà a breve anche al Pneumococco per i soggetti di 65 anni di età.
Il sierotipo C diffuso in molti paesi europei, negli ultimi anni è comparso anche in Italia. Per contrastarlo è stata varata una massiccia campagna di vaccinazione che interessa specialmente i bambini e gli adolescenti. Il vaccino si suddivide in due tipologie ben diversificate in base al sierotipo che vanno a contrastare. Prima di sottoporvisi, è bene sapere che i sierotipi A, W135 e Y sono molto rari nel nostro Paese, mentre i tipi C e B sono in aumento, e per la seconda tipologia non esiste vaccino. Il tipo di meningite che ti spaventa di più, ovvero quella che riempie le pagine dei giornali, è la forma batterica trasmessa dal meningococco, diversa rispetto a quella virale.
Vaccino Meningite
Quasi sempre i virus danno quadri meno gravi, mentre sono soprattutto i batteri, dallo Pneumococco all’Haemophilus influenzae per arrivare al Meningococco, a generare i quadri più gravi. Quest’ultimo è un germe che ha la forma di un chicco di caffè e vive regolarmente nella gola e nel naso di molte persone, da cui passa facilmente agli altri con un colpo di tosse o con uno starnuto. Poi, in qualche soggetto – soprattutto tra i bambini molto piccoli e negli adolescenti-, il germe raggiunge le meningi ed il sangue scatenando l’infezione che può risultare molto grave. In genere l’esordio è brusco con febbre, cefalea, rigidità della nuca e vomito e macchie sulla pelle, presenti in tre malati su quattro.
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Vaccino Contro La Meningite: Quanti Ne Esistono, Quando Farli E Perché Vaccinarsi
La causa della malattia è dovuta ad un batterio conosciuto comunemente come meningococco. L’Unità Sanitaria Italiana ha messo a disposizione dei cittadini dei vaccini per contrastare la meningite specifici per ogni ceppo del batterio che la causa al fine preventivo. Il vaccino quadrivalente coniugato copre 4 diversi ceppi di meningococco, quello di tipo A, C, W e Y, ma esiste anche il vaccino specifico per il ceppo del meningococco C e quello per il meningococco B. I vaccini anti-meningite a nostra disposizione rappresentano la migliore arma di prevenzione attualmente disponibile o, per lo meno, la più elevata. Precisiamo infatti che, mentre il vaccino coniugato contro il meningococco C si è dimostrato efficace al 100%, il vaccino anti-meningococco B protegge dalla maggior parte dei ceppi, ma non da tutti.
Su richiesta, agli studenti fuori sede delle Università presenti sul territorio toscano , previa presentazione di un documento di iscrizione valido per l’anno in corso.
Il Richiamo
La terapia della meningite è condizionata dall’agente causale, dall’età del paziente e dalla gravità dei sintomi. Nel caso di forme virali, ad esempio, i sintomi si risolvono generalmente nel corso di una settimana, senza necessità di alcuna terapia specifica, ma solo di supporto. La meningite è un’infiammazione delle meningi, le membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale.
Con la vaccinazione per la meningite meningococcica si potrà ottenere anche quell’immunità di gregge che rappresenta un fattore chiave in termini di sanità pubblica per limitare la circolazione del batterio e ridurre i casi di malattie. «La meningite continua a far notizia, ma dobbiamo ricordare che il numero di casi, complessivamente, non è in crescita nel nostro Paese, sebbene si registri un eccesso in Toscana. In inverno e in primavera i contagi aumentano tutti gli anni, e lo stesso sta avvenendo in questo periodo» spiega Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università di Milano e direttore scientifico dell’Istituto ortopedico Galeazzi, nel capoluogo lombardo. «Fa bene la Toscana a offrire gratuitamente la vaccinazione a tutti i suoi abitanti, adulti compresi, considerata la sua situazione particolare.