Asma Al-assad Hafez Al-assad

Secondo la testata giornalistica The New York Times, l’articolo era parte di una campagna del governo siriano, che aveva pagato la compagnia di pubbliche relazioni Brown Lloyd James per intavolare un legame con la rivista Vogue. Nel 1994, a soli 31 anni, la sua Mercedes imboccò a velocità elevatissima una rotatoria nei pressi dell’aeroporto di Damasco, si capovolse e l’erede designato – oggi venerato come un martire – morì. C’era per la verità un altro Assad, il fratello Maher, che avrebbe potuto prenderne il posto. Toccava dunque a lui, l’oftalmologo laureatosi in patria con specializzazione a Londra, così lontano dalla politica e dal sangue da progettare una vita appartata con una bella moglie Asma al fianco, lasciando al clan dei parenti l’incombenza faticosa di tenere la briglia del Paese.

Un milione di persone in fuga dai bombardamenti, sei milioni e mezzo di sfollati interni, cinque e mezzo di rifugiati all’estero, una catasta di vittime incolpevoli il cui conto approssimato per difetto sfiora le cinquecentomila. È il tragico traguardo raggiunto da Bashar al-Assad a vent’anni dalla sua ascesa al potere e a dieci dall’inizio delle primavere arabe. Il predestinato period Basil, capo della guardia presidenziale e forte di una opportuna preparazione militare. Sappiamo che il regime siriano è solito mettere le pistole in bocca ai suoi nemici e poi dire che è stato un suicidio.

La Nota Ufficiale Del Governo Siriano

Siamo entrati nel decimo anno ormai dai primi vagiti delle primavere arabe, e dei satrapi dell’epoca. Gonne sopra il ginocchio, cappelli corti, trucco impeccabile, lo stile di questa donna snella è sempre stato molto curato. La rivista francese Elle ha giudicato la first woman siriana come “un’icona di bellezza”, mentre Voguel’ha definita“una rosa del deserto”. Sui social network postava fotografie mentre abbracciavaNicolas Sarkozy, Brad Pitt, Barack Obama… fino alle rivolte della Primavera araba. Nata e cresciuta a Londra, Asma al-Assad, moglie del presidente siriano Bashar al-Assad, è una donna elegante e molto occidentale.

Momento estremamente difficile per il presidente siriano Bashar al-Assad. Stavolta, però, non riguarda la situazione politica del Paese dove i focolai della lunghissima guerra civile che dura dal 2011 non si sono ancora spenti. Asma al-Assad, la bellissima ed elegante moglie del leader di Damasco, è gravemente malata.

Asma Assad, La Signora Della Guerra

Asma, il cui cognome da nubile è Akhras, è nata a Londra nel 1975 da una famiglia benestante siriana. Ha incontrato il futuro marito, Bashar al-Assad, durante il periodo universitario nella capitale britannica. Era il 1992, in quel periodo il giovane figlio del presidente siriano Hafiz al-Assad studiava per diventare medico e non period stato designato dal chief di Damasco per la sua successione, alla quale sembrava destinato il fratello maggiore Basil. Il 25 febbraio 2011 l’edizione statunitense del mensile di moda Vogue pubblicò un ritratto di Asma al-Assad, moglie del presidente siriano Bashar al-Assad, intitolato “Una rosa nel deserto”. Il ritratto period estremamente positivo, e la presentava come un’elegante, bella e ricca madre di tre figli e moglie di un presidente che aveva ottenuto un “sorprendente” 97 per cento dei voti alle elezioni. Asmāʾ al-Asad è nata advert Acton, distretto del borough londinese di Ealing, nel 1975, in una benestante famiglia siriana di religione sunnitaproveniente dalla città di Homs.

La notizia arriva alla vigilia del decimo anniversario delle proteste antigovernative in Siria poi sfociate in uno dei conflitti più sanguinosi della storia recente. Gli abbonati hanno accesso a tutti gli articoli, i video e i reportage pubblicati sul sito. I diplomatici russi lo descrivono come un cliente bizzoso, mentre i mezzi d’informazione russi lo criticano sempre più spesso. Alcuni giornalisti hanno addirittura prospettato l’idea che Putin potrebbe preferire un cambio ai vertici.

La crisi economica galoppante e l’uccisione a gennaio di Qassem Suleimani, il comandante delle operazioni militari all’estero, hanno reso difficile per l’Iran mantenere salda la propria posizione in Siria. Israele, nel frattempo, ha moltiplicato gli attacchi aerei contro le basi iraniane nel paese e sostiene che le forze di Teheran si stiano ritirando. Nato advert Erice il 22 gennaio 1972, giornalista iscritto all’albo da settembre del 2005. Ho collaborato con il quotidiano regionale “La Sicilia” da settembre del 2002 fino a luglio del 2016. Formiche è un progetto culturale ed editoriale fondato da Paolo Messa nel 2004 ed animato da un gruppo di trentenni con passione civile e curiosità per tutto ciò che è politica, economia, geografia, ambiente e cultura. Nel 2012 sono state filtrate alcune mail dove la first woman ordinava un paio di scarpe Christian Louboutin da 7000 dollari mentre 200 ribelli morivano nella città di Homs.

Il sottoscritto presa visione della informativa sul trattamento dei dati personali autorizza il trattamento dei dati personali previste nel caso di registrazione al servizio di e-newsletter. Secondo ‘Sky News’, Asma al-Assad è accusata di essere tra “personalità influenti” che hanno istigato atti di terrorismo e crimini internazionali. L’indagine è partita dopo la denuncia alla Metropolitan Police da parte di Guernica 37 International Justice Chambers, un gruppo legale specializzato in diritti umani che ha presentato “due documenti e prove confidenziali” sui presunti crimini di Asma al-Assad.

Iscriviti Alla E-newsletter

I suoi sono musulmani sunniti e hanno sempre avuto un contatto diretto con la comunità islamica londinese. Il 23 marzo 2012, i ministri dell’Unione europea hanno congelato i suoi beni e messo in atto delle limitazioni ai viaggi in Europa per la first lady ed altri membri della sua famiglia. I Makhluf, favoriti da Anisa, la grande matriarca morta poco tempo fa, gestiscono le industrie più strategiche, dalle telecomunicazioni a quello bancario. Fino a quando al potere period rimasto Hafez Assad nessuno si poteva permettere di oltrepassare certi limiti, Bashar, un riformista riluttante e deludente, presto inglobato dal sistema, ha invece dovuto cedere a un cerchia dove l’ispirazione baathista e socialista del regime period svanita da un pezzo.

La Moglie Del Presidente Bashar Al

Le è stato diagnsticato un tumore maligno al seno, scoperto nella fase iniziale. La first woman di Damasco, pertanto, ha appena iniziato la sua battaglia più difficile e si sta sottoponendo alle treatment necessarie. Anche Bashar aveva studiato all’estero, a Londra aveva incontrato Asma, pensavano a una vita assieme anche lontani dalla Siria, perché allora Bashar non period coinvolto nella successione di suo padre Hafez, non aveva nemmeno ricevuto la formazione militare prevista per i figli del rais. L’“erede” period il fratello maggiore Basil, che però morì in un incidente d’auto mentre andava all’aeroporto e fu così che Bashar, con Asma, si ritrovò a guidare la Siria. La coppia avrebbe dovuto riformare il paese, Asma all’inizio si comportava come una first lady anglosassone, tutta opere buone e missioni umanitarie.

Tornando advert Asma, si laurea in informatica nel 1996 e l’anno successivo viene assunta presso la sede londinese della Deutsche Bank. Torna a vivere in Siria nel 2000 e sposa Bashar, diventato presidente dopo la morte del padre. A differenza delle first girls che l’avevano preceduta, la ‘Rosa del deserto’ mantiene un alto profilo ed un ruolo importante a livello governativo, occupandosi non solo di beneficienza ed eventi caritatevoli, ma anche di questioni politiche e diplomatiche. Secondo il Guardian, ad Asma è stata offerta la possibilità di lasciare la Siria, ma non ha voluto. Alla Bbc ha detto che resta accanto al marito perché i suoi valori e principi morali così glielo impongono. Dall’account Instagram ha condannato l’attacco militare americano del 6 aprile in Siria.

Asma è accusata di aver incitato e incoraggiato il regime a commettere crimini di guerra contro il proprio popolo, e potrebbe essere condannata per terrorismo e perdere la cittadinanza britannica. Tuttavia ad Asma al-Assad è ancora permesso di viaggiare nel Regno Unito a causa della sua nazionalità Britannica. Nell’agosto del 2018 con un annuncio della presidenza siriana è stato comunicato che Asma Al Assad è in cura per un tumore maligno al seno. La morte di Anisa, nel 2016, ha tolto alla sua famiglia la protezione di cui godeva. Maher al Assad, fratello del presidente e comandante della guardia repubblicana, ha messo gli occhi sull’impero dei Makhlouf.