Cosa Succede Se Non Si Va A Votare

Sono, quindi, del tutto false le notizie diffuse su Internet secondo cui si perde il diritto se per un periodo di tempo, più o meno lungo, non ci si reca alle urne. Il diritto di voto, oltre a essere consacrato dalla nostra Carta costituzionale, è disciplinato dalla legge che organizza il sistema elettorale italiano. Nel nostro ordinamento, tale facoltà è stata introdotta nel 1848, anno in cui in Sardegna è stata adottata la prima legislazione in materia.

In particolare, anche se tardi rispetto alla posizione degli uomini, nel 1945 è stato finalmente riconosciuto il diritto di voto alle donne. Esercitare il proprio diritto politico corrisponde a selezionare le persone e gli obiettivi che si considerano più validi per realizzare l’idea di bene comune. Quando si rinuncia a esprimere la propria posizione, si lascia agli altri cittadini la possibilità di scegliere per tutti e di imporre i propri ideali. Come vediamo quindi, non é assolutamente contemplata, come causa di perdita del diritto, il non esercizio per un periodo di tempo.

Il Diritto Di Voto Secondo La Costituzione

Tuttavia se un gran numero di persone rinuncia al voto vi possono essere delle conseguenze sul piano politico-istituzionale. Innanzitutto rinunciare a votare significa in molti casi disaffezione e disinteresse nei confronti della politica e della vita del Paese. Spesso chi non vota lo fa per protestare contro la corruzione o l’immobilità della classe politica oppure nella convinzione – errata – che andare a votare non cambia le cose. In origine, il Testo Unico sulle Elezioni del 1957 stabiliva che il diritto di voto, in quanto obbligo del cittadino, non poteva non essere esercitato. L’unica ipotesi in cui ci si poteva astenere era quella di un giustificato motivo, ma bisognava darne comunicazione al sindaco.

Elezioni europee per l’individuazione dei componenti del Parlamento europeo. Questa possibilità è stata riconosciuta di recente e deriva dall’affermazione di una comune sentire europeo che unifica tutti gli Stati membri. In materia, a differenza del passato, oggi vale la regola per cui tutti i cittadini che hanno raggiunto il diciottesimo anno di età sono chiamati alle urne per esprimere il proprio orientamento politico. Copyright © 2018 Soldioggi.it tutti i diritti riservati. E’ vietata la riproduzione, anche parziale, di tutti i contenuti pubblicati.

Se Non Voto Non Posso Partecipare A Concorsi Pubblici

Di conseguenza, i cittadini non solo possono esprimere il proprio pensiero , ma devono farlo per il bene della collettività. Le caratteristiche del diritto di voto sono indicate direttamente dai nostri padri costituenti. Esso è libero, segreto, personale e uguale per tutti. Ciò vuol dire che si tratta di una facoltà riconosciuta senza distinzioni a tutti i cittadini per il solo fatto di essere tali. Essi la esercitano direttamente e senza essere costretti a rivelarne il contenuto.

In tal caso, il diritto period concesso in by way of esclusiva ad alcune persone che possedevano specifici requisiti. Potevano votare soltanto gli uomini in grado di leggere e scrivere, con un’età minima di venticinque anni e appartenenti a un ceto economico e sociale piuttosto elevato. A conti fatti, soltanto il 2% della popolazione aveva la possibilità di esprimere il proprio pensiero. Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età [cfr. Se il quorum non viene raggiunto il referendum non è valido, qualunque sia il risultato ottenuto.

Elezioni Comunali Di Ottobre 2021: Date, Città, Candidati Tutto Quello Che C’è Da Sapere

Inoltre, il diritto di voto non può mai essere compresso o limitato se non nei casi espressamente indicati dalla legge (es. intervenuta incapacità di intendere e di volere). La legge stabilisce requisiti e modalità per l’esercizio del diritto di voto dei cittadini residenti all’estero e ne assicura l’effettività. A tale fine è istituita una circoscrizione Estero per l’elezione delle Camere, alla quale sono assegnati seggi nel numero stabilito da norma costituzionale e secondo criteri determinati dalla legge. Abbiamo visto che l’astensione non comporta alcuna conseguenza per i cittadini. Dal 1993 infatti lo Stato tutela il libero arbitrio e la facoltà di non recarsi alle votazioni. Un elevato numero di astensioni è però un segnale di forte disaffezione verso la politica o di disinteresse verso una specifica consultazione.

Canale Video Questa È La Legge

Il mancato esercizio del diritto di voto produce delle ripercussioni significative sull’intera collettività e ti spieghiamo subito il perchè. Per comprendere quali sono gli effetti del mancato esercizio del diritto di voto, è importante distinguere due profili diversi. Da un lato, occorre verificare se sono previste delle sanzioni di carattere giuridico e, dall’altro, bisogna capire quali sono le conseguenze sul piano prettamente sociale. Secondo quanto stabilisce la nostra Costituzione, il voto è – contemporaneamente – un diritto e un dovere civico.

Sostieni Ilfattoquotidiano It: Il Tuo Contributo È Fondamentale

Si prega di assicurarsi dell’integrità della postazione utilizzata e riprovare. Il tecnico dell’Inter, dopo la vittoria sullo Shakhtar, risponde a chi chiede del rinnovo dell’esterno croato. Per richiedere una consulenza vai all’apposito modulo. La punizione per chi trasgrediva a story precetto period la pubblica gogna.

Se Nessuno Va A Votare Cosa Succede

È fantascienza, non è mai successo ed è praticamente impossibile che succeda. Nella speranza che qualcuno, almeno questa volta, vada a votare… Ilvoto è il diritto riconosciuto ai cittadini di scegliere i propri rappresentati politici, ossia coloro che prendono le decisioni in nome e per conto del popolo italiano.