“Di fronte ai dati dell’impennata dei contagi, all’aumento dei ricoveri anche nelle terapie intensive, non possiamo far finta che questa mattina non sia accaduto niente”, ha detto in Aula la senatrice del Pd Caterina Biti, vicepresidente del gruppo dem al Senato. AGI – Alla fine il Senato approva con 174 voti favorevoli e soli 20 contrari il cosiddetto decreto Capienze. Per due volte, infatti, il governo viene battuto in Aula, con il by way of libera a due emendamenti sui quali l’esecutivo aveva dato parere contrario. Non è una novità, ma fa sì che le altre forze che sostengono il governo si rivolgano a renziani, leghisti e azzurri per chiedere se la maggioranza esiste ancora o c’è la volontà di aprire una crisi.
Come spiegato da Giorgetti, venendo a mancare il vero collante l’attuale maggioranza non avrebbe più un vero motivo per andare avanti. La soluzione più logica sarebbe di conseguenza quella di sciogliere le Camere e tenere le elezioni politiche nella tarda primavera del 2022. Come ha sottolineato l’Huffington Post, infatti, il Paese sta per attraversare un tunnel di “democrazia sospesa” ed è pressoché impossibile tornare a votare prima del 2022. Intanto c’è da tenere un referendum costituzionale, quello sul taglio dei parlamentari che doveva svolgersi lo scorso 29 marzo ma che, a causa della pandemia di Covid, è stato posticipato al 21 settembre, in concomitanza con le Regionali. A febbraio 2022 infatti si voterà per eleggere il prossimo Presidente della Repubblica, siamo appena entrati nel semestre bianco, con Mario Draghi che viene indicato come il grande favorito per il Colle nel caso in cui Sergio Mattarella dovesse ribadire il suo “no grazie” a un secondo mandato.
Da Pippo Franco ai no vax, i candidatiA ogni elettore viene consegnata una scheda con una matita copiativa. Riguardo al consiglio comunale, l’elettore può esprimere fino a due voti ma per componenti di genere diverso, ossia per un uomo e per una donna, pena l’annullamento della seconda preferenza. È eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti, ossia il 50% + uno. L’elettore, prima di uscire dalla cabina, deve ripiegare la scheda secondo le linee della precedente piegatura e inserirla nell’urna. Leggi anche Sondaggi elezioni comunali, candidati in vantaggio nelle grandi cittàPer esercitare il diritto di voto si deve esibire un documento d’identità e la tessera elettorale.
Elezioni Comunali 2021: Come E Quando Votare
Interessati circa 12 milioni di elettorali di 1.157 Comuni, di cui a hundred and fifteen superiori ai 15mila abitanti. Si vota, invece, domenica three e lunedì 4 ottobre per le amministrative nei comuni delle regioni a statuto ordinario e nel Friuli Venezia Giulia, con eventuale turno di ballottaggio domenica 17 e lunedì 18 ottobre. Domenica 10 e lunedì eleven ottobre sono chiamati al voto gli elettori per le comunali in Sardegna e Sicilia, con eventuale turno di ballottaggio domenica 24 e lunedì 25 ottobre. Lo stesso 10 ottobre si svolgono le elezioni amministrative anche in Trentino-Alto Adige, con eventuale turno di ballottaggio domenica 24 ottobre. In questa tornata elettorale andranno al voto anche alcuni comuni delle regioni a statuto speciale, ma in date various.
C’è poi la galassia centrista, con il progetto di federazione liberaldemocratica alla quale stanno lavorando Carlo Calenda e +Europa, che potrebbe coinvolgere anche i nuovi Verdi, meno di sinistra rispetto all’epoca di Alfonso Pecoraro Scanio e varie anime ex socialiste. Decisiva la candidatura di Calenda alle Comunali a Roma per valutare, risultati alla mano, le potenzialità di questa federazione. Difficile immaginare oggi come sarà il quadro politico alle prossime elezioni per il Parlamento, probabilmente nel 2023, a scadenza naturale della legislatura salvo colpi di scena il prossimo anno con l’elezione del presidente della Repubblica. La Costituzione prevede infatti che il citato presidente della Repubblica non possano sciogliere le Camere nei sei mesi che precedono la nice del suo settennato. Calendario alla mano, il semestre bianco scatterà il 2 luglio 2021 e filerà dritto fino al gennaio 2022.
Sono 15 Milioni In Circa 1 Seven Hundred Comuni Gli Italiani Coinvolti Dalle Consultazioni Elettorali Di Settembre, Ottobre E Novembre
Nel Centrosinistra Enrico Letta sembra frenare sull’ipotesi di federazione e l’alleanza si giocherà inevitabilmente sulla coppia Partito Democratico – nuovo Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, che insieme stanno attorno al 37% oggi. Il Pd cercherà sicuramente di allargarsi a sinistra con la galassia degli ex uscita all’epoca di Matteo Renzi segretario e premier. Certamente Mdp-Articolo 1 di Pierluigi Bersani e del ministro Roberto Speranza potrebbero o rientrare nel Pd o dar vita a una nuova lista alleata di Letta e Conte. Quasi certamente si chiamerà fuori Sinistra Italiana di Nicola Fratoianni, l’altra gamba di Liberi e Uguali, ormai superata . Nella storia d’Italia non si è mai votato durante il semestre bianco e, per votare prima di questo periodo, Mattarella dovrebbe sciogliere le Camere a Pasqua. “Questa è una maggioranza chiaramente anomala, non è un’unità nazionale ma è su Draghi, una persona fisica”.
Dal momento che fino a quel giorno non sapremo se in Parlamento ci saranno 930 nominati o, qualora dovesse essere convalidata la riduzione prevista dalla riforma, 600, con ogni probabilità il presidente della Repubblica farà svolgere il referendum prima di tenere nuove, ipotetiche elezioni. E questo anche se Giuseppe Conte dovesse inciampare o cadere avanti tempo. In quel caso l’obiettivo sarà infatti quello di non delegittimare un Parlamento appena eletto. Non esiste una normativa a riguardo, anche se vengono da molti ritenute un modo diretto di partecipazione dei cittadini nella scelta del candidato. E’ in atto un processo di scomposizione e ricomposizione dell’intero assetto dei partiti.
Una volta archiviato il referendum bisognerà ragionare su una legge elettorale basata sui nuovi numeri. Ci sarà quindi una apposita delega e il governo avrà due mesi di tempo. Nel frattempo le settimane si saranno succedute una dietro l’altra e saremo arrivati a novembre.
Per capire il motivo di una simile affermazione bisogna considerare che, in caso di elezioni anticipate, gran parte degli onorevoli tornerebbe alla vita di prima. Ecco perché la loro nuova parola d’ordine sarà quella di resistere a tutti i costi. L’obiettivo è arrivare indenni al cosiddetto “semestre bianco”, il periodo di tempo durante il quale il presidente della Repubblica non può sciogliere le Camere.
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Da calendario in Italia le prossime elezioni politiche sono in programma a inizio primavera 2023. Quanto dichiarato da Giancarlo Giorgetti però ci fa capire come le urne si potrebbero aprire con un anno di anticipo. “Ci saranno le Amministrative e discrete crepe intorno al governo, poi arriverà l’elezione del capo dello Stato – ha proseguito il ministro come riportato dal Corriere – Ma se Draghi dovesse decidere per la presidenza della Repubblica, non vedo come il governo potrebbe andare avanti”. Domenica 3 e lunedì four ottobre, infine, si voterà in Calabria anche per il rinnovo della carica del presidente e del consiglio regionale. Prima di assumere le funzioni, il Presidente del Consiglio e i Ministri devono prestare giuramento ed ottenere la fiducia dei due rami del Parlamento come prescritto dagli articoli 93 e 94 della Costituzione.
Il capo dipartimento per gli Affari interni e territoriali, Claudio Sgaraglia, ha diramato le indicazioni sulle misure di prevenzione dal rischio di infezione da SARS-CoV-2 fornite dal ministero della Salute – direzione generale della Prevenzione sanitaria, con circolare del 2 settembre scorso. Le prescrizioni, in particolare, riguardano la raccolta del voto di pazienti in trattamento domiciliare o in quarantena o in isolamento fiduciario, quella presso le strutture residenziali sociosanitarie e socioassistenziali e la formazione del personale dedicato alla raccolta del voto domiciliare in questione. I prefetti sono stati invitati advert “effettuare una continua sensibilizzazione verso tutte le componenti coinvolte nelle prossime consultazioni elettorali che si presentano di particolare complessita’ e delicatezza in considerazione della emergenza epidemiologica in corso”.
A quel punto, con il Natale alle porte, difficilmente potrebbe esserci spazio per nuove elezioni. Si vota l’emendamento di Italia viva in cui si chiede l’allungamento a sixty eight anni dei limiti anagrafici per l’iscrizione all’elenco nazionale dei direttori generali in materia di personale sanitario in Asl, Ospedali ed altri enti del Ssn, deroga valida solo durante l’emergenza pandemica. Ma viene approvato con 116 voti favorevoli, 91 contrari e eleven astenuti. Hanno votato a favore i renziani e i senatori di centrodestra.