Quanti Giorni Di Malattia Si Possono Fare In Tre Anni

Tale trattamento di miglior favore è previsto però solo terminati i 3 mesi publish – parto della madre. Di malattia del bambino saranno retribuiti solo a partire dal terzo mese di vita del bambino. Pur dovendo tener conto dell’interesse del lavoratore alla conservazione del posto, il datore ha quindi la facoltà di rifiutare la concessione delle ferie ed impedire che il comporto venga interrotto.

Il diritto advert assentarsi dal lavoro per malattia o per sottoporsi a treatment mediche ed esami è un diritto fondamentale regolamentato dalla legge. Durante tutto il periodo di malattia, adoperarsi al nice di rendere quanto più rapida possibile la guarigione ed evitare di porre in essere attività che possano ritardare il ritorno al lavoro e che possano essere considerate incompatibili con lo stato morboso dichiarato. Mevia, nei tre anni precedenti aveva già accumulato dieci mesi di assenze per malattia . Caia, poiché a causa del suo stato di salute non può ancora tornare al lavoro, chiede il periodo di aspettativa. Caia, nei tre anni precedenti aveva già accumulato dieci mesi di assenze per malattia . Tizia, nei tre anni precedenti aveva già accumulato quattro mesi di assenze per malattia .

Rapporto Di Lavoro E Malattia Del Lavoratore

Ultras se si e’ dipendenti si possono fare 6 mesi in tre anni e ogni anno che passa saclate la mutua fatta nell’arco dei tre anni sommate e vedete cosa vi rimane ciao a tutti. Negli ultimi 3 anni sommando gli altri giorni di malattia non supero i a hundred and eighty giorni pertanto sia in un caso che nell’altro non posso essere licenziato. Se nel 2017 rientro al lavoro da Gennaio quanti giorni consecutivi devo fare in azienda per poter usufruire di altri one hundred eighty gg.

Superato questo limite, se non sei ancora in grado di tornare in servizio, puoi chiedere altri 18 mesi durante i quali non percepirai però alcuna retribuzione. Tutte le volte che ci si ammala si ha diritto a un’indennità di malattia a condizione che l’indisposizione sia attestata dal certificato medico; ciò non toglie che esiste un periodo massimo di malattia. Se la conservazione del posto anche durante i giorni di malattia è un diritto sacrosanto, è pur vero che dopo un certo periodo di tempo viene meno. In questo caso la regolamentazione dipende dal Contratto Collettivo Nazionale e dall’INPS. Durante i giorni di congedo per malattia del bambino il genitore non ha l’obbligo di reperibilità durante gli orari della visita fiscale in quanto tale controllo riguarda esclusivamente la malattia del lavoratore e non del bambino. In caso di concomitanza del congedo parentale con quello per malattia del figlio, il Ministero del Lavoro ha stabilito che il lavoratore ha il diritto di chiedere la sospensione dell’uno per godere dell’altro istituto.

quanti giorni di malattia si possono fare in tre anni

Inoltre, solo con il consenso del dipendente, può essere impiegato anche in mansioni inferiori. A ciascun genitore sono riconosciuti, sempre alternativamente, 5 giorni lavorativi l’anno, per le malattie di ogni figlio di età compresa fra i quattro e gli otto anni. Per ciascun anno di età del bambino e fino al compimento dei tre anni del medesimo, sono retribuiti per intero i primi 30 giorni di assenza. Esiste un arco di tempo, detto periodo di comporto, durante il quale il lavoratore in malattia non può essere licenziato. Prima di concludere ricordiamo che nel computo dei giorni massimi indennizzabili dall’INPS non rientrano né i periodi in cui la lavoratrice usufruisce del congedo di maternità né i giorni di assenza dal lavoro connessi allo stato di gravidanza. Non rientrano nel computo neppure i giorni di assenza causati da un infortunio sul lavoro o dal sopraggiungere di una malattia professionale.

Canale Video Questa È La Legge

Quest’ultimo, infatti, quando il lavoratore continua ad essere assente oltre la nice del periodo di comporto, può licenziarlo per superamento del periodo di comporto. Come abbiamo detto, molto spesso, il periodo in cui vanno computate le assenze per malattia nel comporto per sommatoria è triennale. In ogni caso, non esiste una regola generale ma occorre verificare che cosa prevede il proprio contratto collettivo.

Solitamente, infatti, il periodo di comporto coincide con il periodo massimo indennizzabile; superato un determinato limite di assenze, quindi, il lavoratore non ha più diritto all’indennità riconosciuta dall’INPS. A prescindere dalla possibilità di un’azione disciplinare nei suoi confronti, il lavoratore deve anche sapere che, in caso di malattia, egli ha diritto alla conservazione del posto di lavoro. Ciò in quanto la legge vieta espressamente al datore di lavoro di licenziare il dipendente durante l’assenza per malattia. Tale divieto, tuttavia, non dura all’infinito ma è circoscritto in un preciso orizzonte temporale detto periodo di comporto.

Nel computo dei giorni di permesso rientrano anche gli eventuali festivi se compresi nel periodo di assenza dal lavoro. La normativa, infatti, per evitare i casi di “fruizione frazionata” prevede che se tra due periodi di congedo non intercorre almeno un giorno di lavoro effettivo, rientrano nel calcolo anche i sabati, le domeniche e i festivi. Ad esempio, qui viene specificato che possono richiedere il congedo sia i lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato che determinato, ma solo quando l’età del bambino malato non supera gli 8 anni.

Limite Annuo Dei Giorni Di Malattia

Per conoscere il limite di assenze per malattia da non superare per essere certi di mantenere il proprio posto di lavoro, bisogna fare riferimento al Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro della propria categoria. In caso, invece, di periodo di comparto per sommatoria, verranno contati e sommati tra di loro tutti i giorni di assenza per malattia nel corso dell’anno, che, in genere, si intende solare. Quindi, in questo secondo caso, il licenziamento potrebbe già scattare dopo a hundred and eighty giorni di malattia anche non consecutivi. Potrebbe non essere, pertanto, sufficiente rientrare al lavoro prima dei one hundred eighty giorni, perché potrebbe sommarsi ad altri giorni di malattia goduti in precedenza. Infatti, la sua determinazione è rimessa ai contratti collettivi nazionali di lavoro i quali, sulla materia, hanno adottato le soluzioni più disparate.

Decurtazione Stipendio

A tal fantastic, i predetti periodi di conservazione del posto devono intendersi riferiti non ad una sola assenza per malattia ma alle assenze complessivamente verificatesi nei tre anni precedenti ogni nuovo ultimo episodio morboso. Ne consegue che, quando inizia un nuovo periodo di malattia, il lavoratore deve andare a ritroso di 3 anni e fare il conto delle assenze per malattia già fatte le quali andranno computate nel calcolo del comporto. Il licenziamento per superamento del periodo di comporto deve essere comunicato per iscritto e, nella lettera, devono essere indicati in maniera analitica i periodi di assenza per malattia che sono stati computati nel periodo di comporto. Ne deriva, advert esempio, che se per arrotondare lo stipendio il pubblico dipendente va a fare il cameriere durante il periodo di assenza per malattia, rischia di essere licenziato, sia perché svolge un secondo lavoro sia perché usufruisce del periodo di malattia pur non essendo malato.

Il licenziamento intimato a causa del superamento del periodo di comporto può essere anche illegittimo; advert esempio per non aver specificato i motivi del licenziamento. Infatti, come previsto dalla legge per ogni tipo di licenziamento, anche il recesso per il superamento del periodo di comporto deve essere comunicato, al dipendente, con l’indicazione dei motivi che hanno causato il licenziamento . I lavoratori che si assentano per malattia oltre il periodo massimo previsto dal contratto collettivo possono essere licenziati.

Per quanto riguarda invece l’INPS, dopo un certo numero di giorni di malattia sospende l’erogazione dell’indennità di malattia. Se le assenze sono dovute alle visite specialistiche per le malattie che richiedono il trattamento salvavita. Tizio è un operaio edile e, a causa della frattura della gamba, per almeno un mese non potrà lavorare. Soli 5 giorni all’anno se tuo figlio ha un’età superiore a 3 anni fino a eight anni compiuti. A nulla quindi rileva se si è già fruiti dei 30 giorni retribuiti o se sia lo stesso anno scolastico.