Ne consegue che le assenze dovute a malattia per causa di servizio non si cumulano ai fini del calcolo del comporto con le assenze per malattia di cui al su citato art. 17 (art. 19 se ci riferiamo ai docenti con contratto a tempo determinato). Le terapie salvavita che escludono il lavoratore dall’obbligo della visita fiscale, sono ad esempio le terapie di emodialisi, chemioterapia, riabilitative per i lavoratori affetti da AIDS ecc. Innanzitutto, è bene fare subito una precisazione, la possibilità di esclusionedall’obbligo di reperibilità durante gli orari della visita fiscalefino al 2015, period stata appannaggio dei soli dipendenti pubblici, in presenza ovviamente di specifiche cause e motivazioni. Altro caso di esonero dall’obbligo di reperibilità riguarda gli stati patologici connessi o subordinati advert un’invalidità che ha determinato una riduzione della capacità lavorativa pari o superiore al 67%. Stati patologici connessi alla situazione di invalidità riconosciuta pari o superiore al 67%. Stati patologici sottesi o connessi alla situazione di invalidità riconosciuta, pari o superiore al 67%.
Armando– Sono un insegnante ,mi è stata riconosciuta un invalidità del 46% necessito di terapie legate al mio problema invalidante ,ho consegnato una certificazione medica specialistica alla scuola , per usufruire della grave patologia volevo sapere questa attestazione chi la deve rilasciare? E infine per impugnare una posizione anche legale se il medico non mi rilascia la certificazione come devo fare ,,sempre che ne abbia diritto ..il mio sindacato mi ha confermato questo diritto. La certificazione da parte del medico deve espressamente indicare che l’assenza è dovuta a stati patologici sottesi o connessi alla situazione di invalidità riconosciuta. Ricordiamo che per effetto del decreto Madia, sono state uniformate le percentuali di invalidità per essere esclusi dalle visite fiscali, pertanto, dal 13 gennaio 2018, la percentuale che ne dà diritto è pari o superiore al 67% sia per i dipendenti pubblici che privati. Le assenze per malattia legate all’invalidità comportano l’esonero dalle visite di controllo domiciliare , ma rientrano nel periodo di comporto.
Esclusione Visita Fiscale Per Stati Patologici Connessi A Invalidità Riconosciuta:
Ora però per i dipendenti pubblici è arrivata un’altra novità, le nuove trigger di esclusione dalla visita fiscalea partire dall’entrata in vigore del decreto Madia e del nuovo regolamento sulle visite fiscali dei dipendenti pubblici. Nei casi di esonero dall’obbligo di reperibilità l’INPS può comunque effettuare verifiche sulla correttezza della documentazione sanitaria e del certificato medico. In particolare l’Istituto accerta che la information di prognosi indicata nel certificato medico sia congrua rispetto alla patologia interessata. Di Paolo Pizzo- Per una certificazione medica riportante come motivazione assenza per stato patologico sotteso o connesso alla situazione di invalidità riconosciuta occorre applicare la decurtazione prevista dalla L. Oppure se l’assenza è assimilabile a quella per causa di servizio e quindi non decurtabile.
Le Malattie professionali “Non tabellate” INAIL, sono invece quelle malattie che determinano sempre una malattia causa di servizio, che non rientrano in quelle tabellate dall’INAIL e per questo motivo, il dipendente deve dimostrare la causa ed effetto della malattia con il lavoro. Possono rientrare nei casi di “terapie salvavita” i malati oncologici chiamati a cicli periodici di remedy. Con il termine terapie salvavita si identificano le remedy indispensabili a mantenere in vita una persona a prescindere dalla qualità stessa del farmaco, che può essere salvavita per una determinata patologia mentre per un’altra no. Ne consegue che i giorni utilizzati e certificati come “congedo per cure” vengono specificati nella documentazione medica che obbligatoriamente il dipendente deve, al rientro, consegnare al datore di lavoro.
Come Fare Per Farsi Riconoscere L’esonero Dalle Visite Fiscali?
Infatti solo la presentazione all’amministrazione e quindi al datore di lavoro, della documentazione sanitaria ASL comprovante l’esistenza delle trigger di esenzione, può escludere il dipendente ammalato dai suddetti obblighi. E’ bene precisare che il congedo di cui si tratta è un diritto del dipendente per cui il Dirigente non può decidere se accordarlo o meno, fermo restando ovviamente il controllo formale che presuppone tutto l’iter affinché appunto il diritto possa essere riconosciuto. La giustificazione deve essere consegnata anche nel momento in cui il medico ed il lavoratore siano giunti al domicilio nello stesso momento. In parole povere, se siete usciti durante gli orari di reperibilità e quando rientrate trovate il medico fuori dalla porta dovete essere in possesso di un giustificativo da esibire al momento.
Nel caso in cui, la malattia sia dovuta a stati patologici che non riguardano la terapia salvavita, la giornata di assenza va certificata con l’invio telematico del certificato medico rilasciato dal medico curante, ASL o altra struttura convenzionata. Nel certificato medico telematico dovrà essere riportato il flag in corrispondenza di “Stato patologico sotteso o connesso alla situazione di invalidità riconosciuta”. Come descritto nel paragrafo precedente, l’esonero dalla reperibilità dev’essere riportato anche nel certificato medico cartaceo, rilasciato in caso di impossibilità alla trasmissione telematica. 9395 del 12 Aprile 2017 rileva che non vanno comprese nel periodo di comporto le assenze per malattia legate all’invalidità perché, nel caso specifico preso in esame dalla sentenza, c’è stata inosservanza da parte del datore di lavoro dell’obbligo di adibire il lavoratore a mansioni compatibili con le sua invalidità previsto dall’art.
Come Posso Comunicare Allinps Un Domicilio Diverso Da Quello Indicato Per La Reperibilità Allinterno Del Certificato Medico?
Il lavoratore assente alla visita di controllo del medico fiscale troverà nella buca delle lettere il verbale del medico. Nel verbale saranno indicati luogo, knowledge e ora stabiliti per la visita e per la consegna della giustificazione per l’assenza a visita, solitamente disposta per il giorno successivo. I dipendenti che hanno stati patologici sottesi o connessi alla situazione di invalidità “riconosciuta”.
Il dipendente che si trova in uno stato morboso tale da escludere l’obbligo di reperibilità deve comunicarlo al proprio medico curante tenuto a redigere e trasmettere il certificato telematico all’INPS e, per il tramite della stessa, all’azienda. Oltre alle conseguenze economiche, l’assenza alla visita di controllo può avere anche risvolti disciplinari. L’azienda può infatti irrogazione delle sanzioni disciplinari che nei casi più gravi possono portare anche al licenziamento per giusta causa. I datori di lavoro possono inoltrare richiesta di visita di controllo utilizzando il portale telematico INPS, servizio “Richiesta visita medica di controllo”.
Certificato Malattia, Esenzione Reperibilità Visita Fiscale: Chi Può Richiederla E Con Quali Modalità
L’assenza alla terza visita interrompe da quel momento in avanti l’erogazione del trattamento economico fino al termine della malattia. Ad esempio se siete in malattia per un’influenza e avete un ascesso doloroso advert un dente la corsa dal dentista è d’obbligo. Non sarà considerata altrettanto urgente l’assenza per una igiene dentale, che può essere tranquillamente rimandata di qualche giorno o comunque in un altro orario che non sia quello di reperibilità. Tutti i lavoratori dipendenti privati devono rendersi reperibili durante un periodo coperto da malattia. La reperibilità durante la malattia deve essere garantita dal lavoratore per permettere ai medici inviati dall’INPS di verificarne le condizioni di salute.
Se il medico si rifiuta di indicare l’esonero nel certificato medico, il dipendente può comunque giustificare a posteriori la sua assenza alla visita di controllo. Le visite di controllo sono uno degli aspetti del rapporto di lavoro che più di frequente tocca la vita dei dipendenti. La frequenza degli episodi morbosi, la possibilità per le aziende di richiedere le verifiche da parte degli organi componenti e le pesanti conseguenze economiche di fronte alle assenze ingiustificate, pone in primo piano la questione su quando e in quali ipotesi il dipendente può richiedere l’esenzione dalla reperibilità per le visite fiscali Inps sul proprio Certificato Malattia. Queste sono solo alcune delle domande più comuni che i dipendenti pubblici e privati assenti per malattia, e lavoratori in generale, si chiedono al fantastic di non incorrere in sanzioni amministrative e disciplinari per essere usciti di casa durante gli orari delle visite fiscali senza un giustificato motivo di esclusione.