Tutti i contributi scientifici sono editati da professionisti , da Medical Writer o curati da Medicitalia con il supporto di Opinion Leader esterni e supervisionati dalla Redazione Scientifica. È vietata la riproduzione e la divulgazione anche parziale senza autorizzazione. Grazie infinite anche per questo secondo intervento per completare il miglioramento dell’intera circolazione della mia gamba destra. Varici essenziali arto inferiore sinistro e incontinenza vena piccola safena. Se i controlli sono regolari e rigorosi, sarà sempre possibile trattare le recidive varicose precocemente, con un trattamento leggero e con risultati soddisfacenti sia dal punto di vista estetico che medico e funzionale.
Al controllo di qualche giorno fa di nuovo comparsa di recidive i famosi cavernomi e il consiglio di un nuovo intervento caratterizzato questa volta da stripping della piccola safena , nel frattempo elastocompressione con calzettoni mm.Kg. Occlusione completa della femorale superficiale e completa pervietà nel resto del circolo venoso superficiale e profondo. La safena esterna inoltre è incontinente ed infatti dietro la coscia ho una varice.
Il consiglio dello specialista è di intervenire chirurgicamente. Le chiedo cortesemente di indicarmi il suo parere e qualora lo ritenesse, se effettuare l’ intervento prima di una gravidanza o successivamente. [newline]Secondo i criteri della Medicina Basata sulle Evidenze, la risposta alla sua domanda è negli studi prospettici randomizzati CHIVA Versus Stripping , e non nel parere di un esperto. Questi studi, ed una evaluate della Cochrane Library, che indicano a 10 anni il 50% di recidive in meno nei pazienti operati con la CHIVA rispetto a quelli operati con lo stripping.
Faccia attenzione alle sue scelte, perchè lei rischia di arrivare a 40 anni con le gambe di un ottantenne. Sono una signora di forty anni e lo scorso mese di novembre sono stata sottoposta advert intervento in “termo ablazione della vena safena dx fino al ginocchio con tecnica a radiofrequenza” in quanto avevo sofferto un episodio di flebite.. In verità l’intervento doveva essere quello in stripping, ma il mattino dell’operazione, mi è stata proposta dal chirurgo questa tecnica a suo parere meno invasiva che assicurava tempi di recupero molto celeri. Purtroppo da allora sono trascorsi undici mesi e lamento continuamente forti dolori “tipo lama di coltello” lungo tutto il tratto del nervo safeno.
Come Risolvere I Problemi Erettili Dopo Lintervento
Ho trovato una buona organizzazione, personale disponibile e professionale e macchinari all’avanguardia. Il referto mi è arrivato a casa dopo eight giorni come promesso. Grazie al dottor Gianluca Sperati per la sua umanità e competenza. Il DR. Luca Lunardini è Medico-Chirurgo, Specialista Urologo con incarico di Alta Specializzazione in Andrologia, è dirigente medico presso la Unità Operativa di Urologia della A.S.L. 12 Versilia. E se, evento davvero raro, neppure le punture riescono a convincerLo a risorgere?
Nel 12% delle cross safeno-poplitee incontinenti si riscontra la presenza di un flusso inverso durante la fase di contrazione muscolare. Questo flusso è spinto dalla forza dei muscoli della gamba, ecco perché dopo il primo intervento già dopo una settimana era presente un cavernoma e perché è recidivato anche la seconda volta. Per vedere questo flusso con l’eco-color-doppler occorre stimolare il flusso non comprimendo e rilasciando l’arto, ma facendo contrarre attivamente la muscolatura al paziente.
Safena Vena: Intervento E Sintomi
Se la situazione è per altri versi stabile allora bisognerebbe pensare a un eventuale trasferimento verso una struttura neuro riabilitativa. Ma ovviamente sono i suoi curanti a dover decidere in base a ciò che ritengono più opportuno. Purtroppo non si possono fare delle previsioni certe soprattutto da qui. È rassicurante che comunque riteniate valida la struttura in cui è attualmente ricoverata la vostra mamma ponendo massima fiducia nell’ operato dei colleghi. Direi che ancora vi possa essere un margine temporale di possibile recupero prima di mollare definitivamente le vostre speranze. Proprio di questo si tratta, di una goccia in mezzo al mare..
Anche in considerazione del tipo di attività che descrive potrebbe essere ragionevole prospettarsi un periodo di riposo tra i sette e i quindici giorni. Ma esistono condizioni e pazienti che consentono la ripresa delle normali attività anche più precocemente. Ovviamente per il parto ti faranno mettere le calze contenitive, antitrombo, e durante la gravidanza potrai continuare a prendere le solite medication che immagino tu già prenda (veneruton, arvenum, ecc.). Tu sei giovane, ricorda che si tratta di qualità di vita. “Dopo aver visitato diversi ospedale, sono rimasto compito dalla professionalità…” “Un grazie particolare a tutto il personale del reparto che…”
Vorrei in particolare ringraziare il primario dr. Michelini per la grande professionalità, umanità e pazienza che ha dimostrato nei confronti di mia madre durante il ricovero. Per l’intervento ed il tempo passato in ospedale, posso dire di aver riscontrato ottima professionalità da parte di tutte le persone che ho incontrato. Le doti umane, il suo approccio diretto, informale, cortese e rassicurante oltre a certe piccole attenzioni non necessariamente dovute, insieme alla sua evidente professionalità, mi hanno indotta a dargli fiducia. Sperati per la sua professionalità, disponibilità, gentilezza e chiarezza nella spiegazione della diagnosi.
Il Passaparola Della Chiva
In quell’occasione i medici mi dissero che non si poteva procedere con i sondini laser in quanto le varici erano ormai troppo deformate e contorte, e che era inutile conservare la safena per un eventuale futuro reimpiego per bypass al cuore, in quanto ormai period tutta “sciupata”. C’period un problema di varici anche sulla gamba sinistra, ma molto meno pronunciato della destra per cui non c’era indicazione all’intervento. Da quando avevo 25 anni ho iniziato a fare “qualcosa” per le mie vene.
Peggioramento Dopo Stripping
Ma dopo un pò di tempo lo rifeci e mi dissero che la gamba dx era perfetta . Sarebbe in ogni caso opportuno, più conveniente e soprattutto più corretto che a fornirLe queste informazioni, che potrebbero anche essere difformi dalle mie, sia il Chirurgo che eseguirà l’intervento, poiché io faccio riferimento solo alla mia personale esperienza. Comprenderà che non è nelle nostre possibilità valutare il rischio di dover prolungare la degenza a fronte di condizioni postoperatorie non prevedibili.
Questa metodica, suffragata da importanti studi scientifici internazionali, ed oggetto di un corso universitario di insegnamento di cui io faccio parte come docente, viene da me praticata da 23 anni. Mi chiamo Martina, ho 26 anni e da circa 2-3 anni ho una varice!!! Incredibile ma vero.E’ comparsa in seguito a dei trattamenti estetici “a caldo” (si, lo so,ho fatto una stupidaggine!). La varice è sulla gamba sinistra parte da metà coscia e ormai arriva fino al polpaccio,d’property o quando sono affaticata appare in rilievo fino al lato del ginocchio. Dall’età di 31 anni ho cominciato advert avere ripetute tromboflebiti.