Chi È La Mamma Dei Figli Di Gigi Riva

Ma lo ringrazio, perché in questo modo ho costruito la mia strada. Luigi Riva, da tutti soprannominato Gigi , è un ex calciatore e ora dirigente sportivo italiano. Cresce vicino al Lago Maggiore con la madre casalinga e padre sarto, venuto a mancare durante l’infanzia del piccolo. Quand’ero ragazzo per me più che mio padre era il mito, il calciatore. Visti i suoi impegni non riuscivamo a vederci sempre, si era creato quasi un rapporto astratto. Poi con il tempo ho scoperto mio padre, una persona realmente buona.

Nel dicembre 2019 è stato nominato presidente onorario del Cagliari. Gara delicata per il Cagliari, che contro i granata di Colantuono andrà all’assalto di… “Il Cagliari è una squadra che per la rosa che ha non merita di retrocedere. …”

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Anche per questo, per lui quello è stato un momento molto felice. Per un ragazzo come me, che vedeva il Cagliari come una piccola squadra rispetto alle corazzate del Nord, sapere che quella squadra fosse stata Campione d’Italia period incredibile. Ancora oggi non riesco a immaginare cosa sia stata la festa scudetto in città.

Sicuramente in casa siamo molto fieri del buon momento del Cagliari. Papà non guarda sempre tutte le partite, perché si emoziona troppo e si è creato un legame particolare con me, che gliele racconto e le rivivo insieme a lui. Crediamo che Giulini stia facendo molto bene per la squadra. A Leggiuno ho demolito la casa in cui abitavo con i miei e ne ho costruita una nuova. Quando torno al paese sono sommerso dai ricordi ma mi piace rimettere piede al bar, con gli amici di un tempo, che ormai sono diventati tutti dei vecchietti».

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Viene quindi presentato al Legnano per la Serie C dove esordisce con grande successo. In quegli anni a Legnano si presentava spesso in trasferta il Cagliari che interessata a lui lo acquista per averlo nella nazionale juniores. Si è sposato quando era giovane ma il matrimonio è finito dopo diversi anni. Una relazione che ha dato alla luce i due figli, Mauro e Nicola, che sono sempre cresciuti in Sardegna. ROMA – Gigi Riva ritorna da protagonista nella sua Cagliari.

Può sembrare strano, ma anche io come figlio ho dovuto guadagnarmi questa fiducia. In generale, poi, non è stato facile perché su noi figli c’era sempre grande pressione, ricordo da ragazzo quando giocavo a calcio venivano a vederci da tutta la Sardegna solo perché c’era il figlio di Riva. Anche per questo papà ci ha sempre voluto tenere lontani dal calcio. Anche costruirsi una propria vita, tra lavoro e affetti, lontano dal mito non è stato semplice.

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Io in questi ragazzi ritrovo la grinta, lo spirito di squadra e la voglia di fare bene che avevamo anche noi. Ha bisogno di poche presentazioni, Gigi Riva, il campione d’Europa e vice campione del mondo, capocannoniere azzurro con 35 reti e indiscusso bomber rossoblù dello scudetto e di tutti i tempi. I pro di essere il figlio di Gigi Riva è sotto gli occhi di tutti, chi non vorrebbe essere il figlio del Mito? Ma non sempre, quello che si rappresenta nella copertina, rispecchia il contenuto del libro. Tutte le persone che ho conosciuto mi hanno raccontato qualcosa su papà. Rappresentare una persona così benvoluta non è facile, però seguendo le sue linee guida, penso di averlo fatto in maniera dignitosa».

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Entrato nella memoria dei sardi per aver portato il Cagliari a vincere l’unico scudetto della storia, Gigi Riva ha ormai trovato una seconda famiglia nell’isola italiana. Vediamo il suo percorso dalle prime partite alla vita di dirigente sportivo per i rosso blu. Di recente aveva accompagnato la troupe di Sky capitanata da Federico Buffa nel racconto della vita del fratello Gigi, nel documentario in due puntate andato in onda lo scorso dicembre. È stata lei, insieme alla figlia Edy e al marito, ad aprire le porte della casa di Leggiuno per scandagliare il baule dei ricordi, mostrando le fotografie di una vita che solo apparentemente non c’è più. Come detto dallo stesso giocatore, la ‘tappa’ sarda doveva essere un passaggio verso il salto di qualità definitivo che, in realtà, è arrivato con lo stesso membership rosso-blu.

Mi sono sempre sentito sardo al a hundred per cento e non mi vedrei lontano dalla Sardegna. Sono innamorato di questa terra e mi spiace che per colpa della mancanza di lavoro molti giovani debbano abbandonarla. Potendo scegliere, credo che nessuno deciderebbe mai di lasciare quest’isola. Hanno storie various, ma ho rivisto lo stesso spirito identitario di papà in Francesco Totti. Sono molto contento delle parole che ha usato per mio padre nella sua biografia e non me le aspettavo. Sono contento che quella stessa forza identitaria che papà ci ha insegnato sia riuscito a trasmetterla anche nel suo periodo con la Nazionale.

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In occasione dei 75 anni di Rombo di Tuono abbiamo intervistato Nicola, uno dei due suoi figli, che ci ha raccontato qualcosa del Mito dal suo punto di vista privilegiato. «Non mi sono mai sposato ma con le donne ho avuto una vita intensa. Noi vorrei sconfinare nel boccaccesco ma a me le donne piacevano. Signor Riva, 60 anni sono l’ occasione giusta per fare il bilancio di una vita. Suggerimenti e consigli posti dai nostri esperti del settore per tutte le necessità dei lettori.

«Un primo approccio lo abbiamo avuto già qualche mese fa, ci siamo trovati subito bene. È una persona molto pacata e diretta, capace di amalgamare bene la sua passione per il calcio con il suo ruolo di imprenditore. Quando lo senti parlare di calcio, percepisci l’amore per il Cagliari». «Ho smesso anche perché non sono riuscito a reggere la pressione. Quando sei il figlio di Gigi Riva devi essere bravo a giocare a calcio e non puoi sbagliare. Non veniva alle partite perché soffriva nel vederci giocare».