A questa squadra è mancata la dolcissima ciliegina da apporre su una torta squisita. Le Final Eight 2016 hanno segnato il ritorno sulla scena della Scandone Avellino dopo anni di anonimato e mediocrità. I biancoverdi sono rientrati nella geografia del grande basket italiano entrando di sguincio dalla porta principale, ma meritandosi la conferma nell’Olimpo dopo aver superato un lato sinistro del tabellone a dir poco proibitivo. L’Italia ha riscoperto quel folletto di Marques Green, condottiero silenzioso, non più il funambolo di otto anni fa, ma prezioso ragionere della Sidigas. Ha ammirato le prodezze di Veikalas, la vena realizzativa di Nunnally, la solidità di Leunen, la crescita di Cervi, l’eternità di Acker, la rabbia agonistica di Ragland. Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam.
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Non si riveli poi in realtà soltanto una tsppa di maturazione e di avvicinamento alla vittoria. Per questo mi auguro, sfacciatamente se volete, ma senza paura di dirlo, che la Federazione possa, per meriti sportivi e in caso di possibilità, ammettere d’ufficio la squadra in serie B d’Eccellenza. Per questo penso che abbiamo perso il campionato, ma che nessuno deve toglierci una meritatissima medaglia d’argento. Abbiamo perso la finale e mi si stringe il cuore sapendo che ti abbiamo delusa.
“non C’è Sconfitta Nel Cuore Di Chi Lotta”
Probabilmente avrei ottenuto un piccolo successo momentaneo ma sarei rimasto solo, senza una famiglia cui tengo piu’ di tutto. Si perde e si vince ma bisogna riflettere su cio’ a cui si tiene veramente e non giudicare l’episodio singolo ma guardare piu’ lontano. Comunque vada, Brinsisi carissima, ti ringrazio per avermi accolto e dato affetto e vita sportiva e attraverso te ringrazio i miei splendidi compagni, il coach e la società, senza i quali io non avrei mai potuto dare tutto, come sento di aver dato. Sono certo invece che abbiamo iniziato una ricostruzione importante e che migliaia di tifosi festanti siano i fortissimi mattoni che non cederanno dopo una sconfitta in finale. Puoi inserire fino a 2 commenti “in attesa di pubblicazione” per lettera. E’ la solita frase del piffero che si cube per consolare chi ha fallito nella sua missione.
La Lega di Serie B, con un comunicato ufficiale pubblicato nelle scorse ore, ha reso noto il cambio di orario della gara tra Cremonese… ESCLUSIVA TB – Cosenza, pronto un triennale per un talento… ESCLUSIVA TB – Cosenza, pronto un triennale per un talento portoghese… Non me la sento di archiviare questa splendida stagione con la parola “sconfitta”. Per questo, per tutte le emozioni, perchè la vita e lo sport sono un percorso, non me la sento di buttare il bimbo con l’acqua sporca.
Non C’è Sconfitta Nel Cuore Di Chi Lotta!
Si può anche tributare l’onore delle armi a chi ha perso la battaglia, ma si è battuto con valore, in ogni caso è una frase ad uso dei perdenti. Non vorrei sentirmelarivolgere mai, se proprio devo perdere una sfida lo voglio fare in perfetto loosen up sprecando il minimo di energie. Ai microfoni di TuttoB.com è intervenuto Luca Leone, direttore sportivo della Ternana. Per questo non mi pesa rendere onore al Ribera, che ha vinto meritatamente contro di noi che portiamo il nome di Brindisi sulle maglie e nel cuore e che siamo arrivati maledettamente stanchi alla finale. Chiedendo scusa alla società, ringrazio comunque per l’attenzione.
Non me la sento di dire che abbiamo perso guardando le macerie di qualcosa che è distrutto per sempre. Quindi onore al Ribera, ma onore anche al Brindisi, ai suoi splendidi dirigenti, alla sua squadra più forte della malasorte. Non cerco scuse, ma tutti sappiamo cosa ci è successo in questo campionato e sappiamo che Ribera period troppo forte per giocarci contro regalandogli uno o due giocatori e le migliori condizioni di qualche altro compagno. Utilizziamo i cookie per personalizzare contenuti e annunci e per analizzare il nostro traffico.
Commenti
Come sia fatto il loro cuore, ci interessa al più sotto il profilo cardiologico. Cosa significa nn c’è sconfitta nel cuore di chi se ne sbatte il c….. Credevo di aver fallito un certo obiettivo e sono stato male per questo ma senza quella sconfitta non avrei conosciuto mia moglie.
Le Interviste Di Tb
Non c’è sconfitta nel cuore ma resta comunque l’ulcera gastrica, di questi tempi. Anche perché mollare o non mollare, vincere o perdere, fa esattamente lo stesso. La frase è dichiaratamente consolatoria, sposta l’attenzione dallo scopo al mezzo messo in atto per conseguirlo. La carica va bene per gli orsetti a molla, tanto quello che si consegue è legato al caso, come sopra detto. La lotta, in realtà, andrebbe lasciata ai poveri di spirito, che comunque sono inclusi nelle Beatitudini.
Solo così diventeremo sempre più forti e credibili e con un palazzetto sempre più pieno e una squadra che fa innamorare; senza fretta e serietà, con cognizione di causa, nessun traguardo è precluso a priori”. Inserisci il tuo indirizzo e-mail per ricevere through le notifiche di nuovi publish. “Il suddito ideale del regime totalitario non è il nazista convinto o il comunista convinto, ma l’individuo per il quale la distinzione tra realtà e finzione, tra vero e falso, non esiste più” .
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