Ecco l’elenco completo degli Oscar 2018, con i relativi vincitori . MIGLIOR FILM La forma dell’acqua – The form of water – Guillermo del Toro e J. Ottimo finale, la sterzata nel ritmo e nella tipologia di storia è stata una mossa azzeccata; anche la caratterizzazione di Alan ne ha giovato. Il finale ha fatto vedere quello che sarebbe potuto essere ma non é stato… Non so se è stato l’effetto cinema, è stato l’episodio che mi ha divertito di più. Divertente e diverso dai primi due (giusto che sia così) , mattatori alan e mister chao.
Location interamente americane, con buona parte delle scene girate in Nevada, stato dell’unione che riconosceva importanti sgravi fiscali alle case cinematografiche. L’ultimo lungometraggio è stato “Una notte da leoni 3 “, uscito nel 2013. Il poster del film diceva “L’epico finale della trilogia di Una notte da leoni”, implicando che questa era la nice del susseguirsi di problemi dei ragazzi che tutti conosciamo. Gli attori protagonisti avevano assicurato che non ci sarebbero stati altri sequel ma poi diverse voci, alternativamente, li avevano visti confermare e smentire. Anche il regista Todd Phillips in alcune circostanze aveva lasciato intendere, almeno in passato, che le porte non erano del tutto chiuse, così come avevano fatto gli attori. Tra loro Bradley Cooper, Ed Helms, Zach Galifianakis e Justin Bartha.
Nemmeno i due capitoli precedenti mi hanno fatto impazzire, questo è anche più fiacco, però per passare un’ora e mezza va benissimo. Il secondo capitolo period quasi un copia e incolla del primo ambientato in un’altra città, con il terzo Phillips ha giustamente ha voluto cambiare rotta, ma il risultato purtroppo è stato altalenante. Situazione divertenti si mescolano advert altre meno, la sceneggiatura non è sempre ispirata, ma tutto sommato si arriva alla nice e la pagnotta se la porta a casa. Eppure il primo capitolo ha incassato ben 467 milioni di dollari, mentre Una notte da leoni 2è arrivato addirittura a 581 milioni. Significa che la saga ha incassato oltre 1 miliardo di dollari con due pellicole, un risultato strepitoso.
Una Notte Da Leoni, 20
Resta comunque un episodio godibile, anche se inferiore ai 2 precedenti, nonostante il tentativo di cambiare le carte in tavola. Detto questo il movie si fa guardare tranquillamente e bisogna dire che alcune scene sono veramente divertenti. Peccato,si poteva fare molto di più secondo me per chiudere la trilogia. Riprende la scia del primo a livello di trama,molto meglio del secondo. Da sempre interessato al lato social della vita, ScreenWeek.it è su tutti i più popolari social network ed è partner di Filmamo, il primo portale in Italia che fornisce un servizio completo di comparazione dello streaming legale.
Tutti e tre i movie di “Una notte da leoni” seguono i quattro amici, Phil, Stu, Alan e Doug, nelle loro disavventure attraverso diversi addii al celibato. Molto divertente come al solito, incentrato sulle figure di Alan e Mr. Ciao, rispetto ai precedenti questo risulta più “maturo” strizzando l’occhio maggiormente alle scene d’azione. Nel complesso funziona bene visto che doveva essere necessariamente diverso per non ripresentare lo stesso cliché.
Lea, Film Rai 1 Su Lea Garofalo
L’ultima notizia risale al24 agosto 2016, quando la pagina Facebook Last Friday Officialha pubblicato quella che sembrava essere lalocandina ufficiale di The Hangover four, e che ovviamente era solo un colossale pretend, nonostante le trentamila condivisioni. La locandina presentata infatti non è altro che una clamorosaphotoshoppatadella copertina del Blu-Ray della trilogia. La scena finale dopo la prima parte dei titoli di coda è epica. Ora abbandonate tutte le critiche riguardanti al “cambio registico”. Rifare un’altro notte da leoni con la stessa trama e diversa location, non avrebbe sicuramente giovato, anzi. La struttura è diversa dagli altri due, e per questo è più apprezzabile rispetto al secondo.
I protagonisti, infatti, si ritroveranno chiusi in un appartamento di Los Angeles, mentre fuori la fantastic del mondo sta bussando alla porta. Seth Rogen è uno dei maggiori protagonisti della scena comica/demenziale americana. Il black humor non è stato più lo stesso dopo Funeral Party. Ha ottenuto un importante seguito che alla nice hanno portato il film a triplicarsi, dandoci una trilogia degna delle disavventure selvagge.
Doug Billings, Phil Wenneck, Stu Price e Alan Garner stanno partendo per Las Vegas allo scopo di festeggiare l’addio al celibato di Doug. Arrivati in albergo si danno immediatamente alla pazza gioia. La mattina dopo però si risvegliano in una stanza che non conoscono con alcune ferite e con molti animali che stazionano nella suite, come se non bastasse all’appello manca del tutto il futuro sposo. I tre amici spaesati cercano di dare un senso agli indizi che trovano all’interno della stanza, indizi che li portano al centro di esilaranti avventure.
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Terzo ed ultimo capitolo di una delle trilogie più belle, a livello di commedia, più belle di sempre. Se non altro non si è ripetuto ed ha dato un tocco diverso dagli altri 2 movie. Giraffa con testa mozzata , morti gratuite a bruciapelo, varie volgarià tipo pompette pompetta ecc.
Lo stesso accade con The Wedding Party, movie di Leslye Headland del 2012, tra i cui produttori risaltano Will Ferrell e Adam McKay. È una storia assurda e, come molte volte capita alle storie assurde, è ispirata a fatti reali. È su un gioco quello su cui va basandosi sia il film, sia l’amicizia dei personaggi incentrati nel portare avanti il gioco mai interrotto dell’acchiapparella. Tutto nasce dall’articolo del giornalista Russell Adams del The Wall Street Journal dal titolo It Takes Planning, Caution to Avoid Being It, che ha riportato la tradizione degli amici su cui poi va formandosi il film. American Pie ha fatto la sua fortuna proprio per la cifra erotica, ma, insieme, divertente del movie. Anzi, è soprattutto questo ultimo aspetto a delineare il carattere dell’opera scritta da Adam Herz, che ha mischiato le fantasie sessuali dei giovani protagonisti con un bacino di gag esilaranti e alquanto grezze, le stesse su cui si basa la fama del film.
Chiaramente in discesa rispetto ai precedenti ma ancora con qualche spunto per far ridere. I Leoni perdono un punto a film per quanto mi riguarda e speriamo sia l’ultimo per non scadere troppo nella banalità e ripetitività. Si journey ma sempre meno e quindi spero che la trilogia sia chiusa.
Film Collegati A Una Notte Da Leoni 3
In Italia i primi quattro giorni di proiezione hanno regalato all’ultimo capitolo della saga comica di Todd Phillips più di sei milioni di euro, consacrandolo come il miglior debutto di una commedia americana in Italia. Girato con un finances decisamente modesto di 35 milioni di dollari, il movie ne ha incassati la cifra spaventosa di oltre 467, rivelandosi così una delle sorprese della sua stagione cinematografica. Da questa disavventura nacque la storia scritta da Jon Lucas e Scott Moore, su cui la Warner Bros. costruì il grande successo di una pellicola partita in sordina, con un finances decisamente ristretto . Il ruolo interpretato da Seth Rogen è quello di… Seth Rogen stesso. Lui, come i suoi co-protagonisti James Franco, Jonah Hill e Jay Baruchel, non veste altri panni se non quelli appartenenti alla sua identità, messa al servizio di una commedia che è possibile definire apocalittica.